Jastemma

(Squi[libri], 2022)

Interamente rivolto all’amore, sviscerato in tutte le sue possibili latitudini, il quinto album in studio degli ‘A67 è crudo e spietato, essenziale nel suono e nella parola rigorosamente in napoletano. Nell’alternarsi di diversi registri musicali, dal rock al reggae, si passano così in rassegna le diverse espressioni di un sentimento fondamentale nella vita di tutti ma senza dimenticare né accantonare le scelte di campo da sempre contrassegno inequivocabile della formazione di Scampia. Si parte dal mondo degli ultimi, da quelli che neanche il sole riesce più a scaldare, agli occhi dei quali l’amore appare come un gigantesco imbroglio che non riesce a nascondere le contraddizioni di un mondo scisso e disordinato né a lenire le sofferenze di una vita ai margini. Inerpicandosi poi per affetti corrosi dall’abitudine per poi precipitare negli abissi di passioni che non concedono tregua né respiro, dal profondo di un movimentato atlante delle emozioni del cuore si leva comunque, e malgrado tutto, un ostinato inno alla vita che assume le cadenze di un seducente blues dell’anima, oltrepassando le ferite ancora aperte di una periferia urbana.

Parole e musica dischiudono paesaggi inattesi che si manifestano appieno nei racconti che le canzoni hanno ispirato a quindici scrittori, delineando un potente affresco corale sui sentimenti dove risaltano le rotte di una possibile traversata nelle profondità del cuore umano. Allo stesso tempo, gli scritti di Viola Ardone, Alessio Arena, Luigi Romolo Carrino, Giuseppe Catozzella, Marco Ciriello, Amleto De Silva, Luca Delgado, Gennaro Della Volpe (Raiz), Raffaella R. Ferré, Nicola Lagioia, Loredana Lipperini, Carmen Pellegrino, Angelo Petrella, Alberto Rollo e Gianni Solla evidenziano la novità di Jastemma degli ’A67 che deliberatamente si sono proposti di avviare un sistema performativo in cui le storie cantate sono germogliate in scintille che hanno acceso altre fiamme, producendo così declinazioni diverse degli stessi temi, in una proliferazione di senso ulteriormente accentuata dai dipinti e disegni realizzati da Mimmo Paladino.